Off-Site Construction e Riqualificazione Edilizia. Stato e prospettive della filiera italiana
Di Claudia Toro, Carlos Herce, Tiziana Susca, Miriam Benedetti (ENEA); Enrico Cagno, Alessandra Neri, Graziano Salvalai, Francesca Gadusso, Ilaria Isacco (Politecnico di Milano); Michele Germani, Miriana Mundo, Marta Rossi, Giacomo Menchi (Università Politecnica delle Marche); Lia Marchi, Jacopo Gaspari, Ernesto Antonini (Alma Mater Studiorum Università di Bologna) | 23 Maggio 2025Si trova in Articoli divulgativi
L’Off-Site Construction (OSC) rappresenta una delle opportunità più promettenti per trasformare il panorama della riqualificazione edilizia in Italia, grazie alla capacità di coniugare sostenibilità, efficienza energetica e innovazione tecnologica. Questo approccio innovativo si basa sulla prefabbricazione di componenti edilizi in ambienti controllati, consentendo di ottimizzare i processi costruttivi, ridurre tempi e costi di realizzazione, e migliorare la qualità delle opere.
Nonostante il suo grande potenziale la filiera OSC italiana è ancora in una fase di sviluppo iniziale. Per favorirne una crescita stabile è necessario adottare un approccio integrato che includa formazione, definizione di norme specifiche, politiche industriali, e la creazione di un mercato solido e orientato all’innovazione.
Il progetto OFFICIO si è posto l’obiettivo di analizzare la filiera OSC italiana, identificandone punti di forza, sfide e opportunità. Attraverso una mappatura dettagliata, è stato possibile identificare soluzioni innovative, materiali sostenibili e nuovi modelli di business per accelerare la transizione del settore verso l’economia circolare.
In questo documento si presenta un’analisi delle aziende italiane produttrici di soluzioni per la riqualificazione edilizia, con un focus su quelle impegnate nell’OSC (con diversi gradi di integrazione, da soluzioni OSC complete a soluzioni parziali o semi-OSC). Si tratta prevalentemente di PMI altamente innovative, specializzate in soluzioni a secco. Il settore affronta sfide significative, analizzate in collaborazione con molteplici stakeholder, tra cui aziende e associazioni di categoria, per cui è stato possibile definire azioni al supporto dei diversi attori della filiera. Particolare attenzione è stata dedicata ai settori della costruzione in legno e acciaio, che mostrano un maggiore sviluppo nel mercato delle nuove costruzioni, al fine di trasferire buone pratiche al segmento della riqualificazione edilizia.
In questo volume, la sostenibilità è stata affrontata in tre dimensioni principali: la sostenibilità aziendale, con l’individuazione di buone pratiche e l’analisi di innovazione e sostenibilità come driver di mercato; l’efficienza energetica dei processi produttivi, grazie allo sviluppo di un tool basato sulla metodologia Energy Value Mapping; e l’uso di materiali isolanti alternativi e sostenibili, mappati nel contesto del mercato italiano.